Il Curioso Caso Di Benjamin Button

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[H]elena_____x
view post Posted on 17/2/2009, 18:19




IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON

di David Fincher
Sceneggiatura: Eric Roth
Fotografia: Claudio Miranda
Montaggio: Kirk
Musiche: Alexandre Desplat
Scenografia: Victor J. Zolfo
Costumi: Jacqueline West
Interpreti: Brad Pitt, Cate Blanchett, Taraji P. Henson, Tilda Swinton, Julia Ormond, Jason Flemyng, Elias Koteas
Produzione: Paramount Pictures, Warner Bros. Pictures
Distribuzione: Warner Bros.
Nazionalità ed anno: Usa, 2009
Durata: 163'
Data di uscita: 13 febbraio 2009
Titolo originale: The curious case of Benjamin Button

Recensione:
"Stavolta Dio l'ha fatta grossa". Così la dolce Queenie (Taraji P. Henson, proiettata verso l'Academy), mamma-per-caso di un grinzosissimo bebè ammaccato dall'artrosi senile, saluta il piccolo Benjamin nel posare gli occhi su di lui per la prima volta. Dopo anni di tentativi vani e ristagno produttivo, la fiaba agrodolce narrata da Francis Scott Fitzgerald negli anni Venti approda finalmente alla settima arte per la regia di David Fincher e, se Forrest Gump resta irraggiungibile, è dietro l'angolo.
Spettatore quieto della vita, il protagonista dell'insolita vicenda accompagna il pubblico lungo le pagine della propria esistenza sorgendo da un diario imbottito di passato color seppia e CGI. Lo stratagemma è un evergreen, l'esito impeccabile: Daisy (Cate Blanchett, definitivamente extra-ordinaria) giace morente in ospedale, la figlia Catherine (Julia Ormond, tiepida) rievoca e apprende, legge e sussulta. Nell'intero arco dai settanta ai vent'anni, un Pitt a tratti un po' legnoso, a tratti golden boy dei tempi migliori (ah, la magia del digitale) dà corpo al deforme esserino benedetto da un mucchio d'ingranaggi stregati e rigettato dal signor Button, fabbricante di bottoni: l'interpretazione a tinte pastello ricalca quella monocorde resa in Vi presento Joe Black, ma tant'è. La forza narrativa del racconto riesce a trainare in salvo la pellicola; si giustifica l'abulia zen del nostro con la presumibile saggezza riflessa che un processo innato di ringiovanimento regalerebbe a chiunque, in barba alle morti a grappolo degli amici ottuagenari. E l'amore? Come da locandina, due bellissime creature sono destinate a condividere un irripetibile momento d'età fisica affine: quanto a quella mentale, lui ha già vissuto una vita (guerra compresa), lei gli è stata sempre e comunque un pezzo avanti. L'inciampo sopraggiunto plasmerà le loro velocità incompatibili l'una sull'altra, regalando passi congiunti ad una coppia impossibile.
Metaforica riflessione sulla condizione umana di perdita e assenza, handicap e norma, incontro e riconquista (o, più banalmente, nascita e morte), questo Curioso caso ha poco sorprendentemente accumulato ben tredici nomination per gli Oscar 2009 (Miglior film, regista, sceneggiatura non originale, attore, attrice non protagonista, fotografia, montaggio, scenografia, trucco, costumi, effetti visivi, colonna sonora, sonoro); non di rapina si tratterà, ma di indubbi meriti. Quanto alla lacrimuccia assassina, è un problema soggettivo: se avete documentata reattività al drama e più sensibilità di un blocco di granito, beware.


fonte:http://www.zabriskiepoint.net/node/7557



voi, ragazzi, cosa ne pensate? io l'ho visto domenica e mi è piaciuto un sacco *-*
 
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† DarKomoGothic †
view post Posted on 17/2/2009, 18:28




Qualcuno l'ha visto? A me sa un po' di bufala...

 
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» • G i a c o ~
view post Posted on 18/2/2009, 14:37




Io non l'ho visto,ma sinceramente già dalla pubblicità mi attirava molto.
 
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[H]elena_____x
view post Posted on 19/2/2009, 21:27




CITAZIONE († DarKomoGothic † @ 17/2/2009, 18:28)
Qualcuno l'ha visto? A me sa un po' di bufala...

No, ti assicro che è proprio bello.
personalmente è difficile che un film mi prenda cosi' tanto
 
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3 replies since 17/2/2009, 18:19   57 views
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